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Vi sono poi diversità di carismi, ma uno solo è lo Spirito; vi sono diversità di ministeri, ma uno solo è il Signore; vi sono diversità di operazioni, ma uno solo è Dio, che opera tutto in tutti. E a ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per l'utilità comune - 1 Corinzi 12:4-7.

Domande (scegli esattamente 2 opzioni per domanda)

1. Quando pensi a un gruppo di giovani cristiani uniti, cosa ti viene in mente?

A. Un gruppo che crea insieme progetti pratici, attività utili e anche divertenti, che rafforzano i legami e generano sostegno per il gruppo. B. Un gruppo che porta luce nel mondo, condividendo la fede con creatività e coraggio. C. Una comunità che si serve a vicenda, concretamente, con amore e dedizione. D. Un gruppo che ispira e comunica, mostrando sui social e nel mondo la bellezza della vita con Dio. E. Una famiglia che adora insieme, dove la musica, la voce o lo strumento diventano canali per toccare i cuori. F. Un gruppo che cresce nella Parola, si ascolta, si confronta e si forma per diventare guide sagge. G. Un gruppo che esprime il proprio credo e le proprie emozioni anche attraverso il teatro, la creatività e l'arte.

2. In cosa ti senti più a tuo agio quando lavori in gruppo?

A. Organizzare e responsabilizzare gli altri: mi piace dare forma a progetti e motivare il gruppo a portare risultati concreti. B. Connettere e coinvolgere nuove persone, creando occasioni per parlare di Gesù. C. Dare una mano ovunque serva, anche nei compiti pratici e nascosti. D. Gestire la comunicazione o la parte digitale, per far arrivare il messaggio più lontano possibile. E. Creare un'atmosfera di intimità spirituale attraverso musica, parole o momenti di adorazione. F. Ascoltare, incoraggiare, guidare con saggezza, come un mentore o coach spirituale. G. Ideare e interpretare scene, monologhi o rappresentazioni che trasmettano messaggi spirituali e tocchino il cuore delle persone.

3. Cosa ti fa sentire più "vivo nel servire"?

A. Quando vedo che il nostro lavoro produce frutti concreti e unisce le persone in uno scopo comune. B. Quando posso parlare con qualcuno di fede e accendere in lui una nuova speranza. C. Quando un mio gesto semplice fa star bene un altro. D. Quando una mia idea o post ispira molti, e sento di aver trasmesso qualcosa di vero. E. Quando una melodia o una canzone conduce qualcuno in presenza di Dio, e lo vedo toccato nel profondo. F. Quando vedo la crescita spirituale di chi ho accompagnato o incoraggiato. G. Quando riesco a comunicare verità, emozioni o valori attraverso una storia, una scena o un atto creativo che ispira e fa riflettere.

4. Se dovessi descrivere la tua leadership, sarebbe più:

A. Motivazionale e organizzativa - faccio in modo che tutti si muovano nella stessa direzione. B. Visionaria e ispirazionale - vedo opportunità e nuove strade per condividere la fede. C. Di servizio - guido servendo, con umiltà e praticità. D. Comunicativa - unisco le persone con parole, immagini o strategie digitali. E. Empatica e spirituale - attraverso la musica o la preghiera guido le persone a un incontro con Dio. F. Mentoriale e trasformativa - accompagno gli altri nel loro percorso di crescita e guarigione interiore. G. Creativa ed espressiva - uso la mia sensibilità artistica per raccontare e coinvolgere.

5. Cosa ti emoziona di più in un progetto di gruppo?

A. Vedere le persone attivarsi e collaborare, assumersi responsabilità e raggiungere obiettivi insieme. B. Vedere la gioia negli occhi di chi scopre l'amore di Dio per la prima volta. C. Sentire che ognuno dà il suo contributo con spirito di servizio. D. Rendere visibile ciò che Dio sta facendo, attraverso un messaggio chiaro e autentico. E. Creare un'atmosfera che avvicina il cielo alla terra, dove i cuori si aprono. F. Aiutare qualcuno a scoprire la propria chiamata e la propria voce spirituale. G. Unire le persone in attività creativa in grado di permettere l'espressione della propria personalità.

6. Quando partecipi a un momento di adorazione, cosa senti più forte?

A. La bellezza dell'unione e dell'impegno comune che rende tutto possibile. B. Il desiderio di condividere questa esperienza anche fuori, portando luce nel mondo. C. La voglia di mettermi al servizio di chi ha bisogno di quel momento di pace. D. Il pensiero di come trasmettere questo spirito di adorazione online o nei media. E. Una connessione profonda con Dio, dove la musica diventa linguaggio del cuore, canale di guarigione e libertà. F. L'ispirazione a guidare altri in intimità con Dio, accompagnandoli nella profondità spirituale. G. L'emozione di poter esprimere con gesti, voce e creatività ciò che le parole non riescono a dire, trasformando l'adorazione in esperienza visiva e simbolica.

7. Se avessi piena libertà di creare qualcosa per il gruppo, cosa sarebbe?

A. Un progetto pratico e sostenibile, come un evento che unisce utilità, collaborazione e crescita del gruppo. B. Un evento dinamico di evangelismo, che trasmette fede in modo moderno e coinvolgente. C. Un'iniziativa di solidarietà o servizio comunitario. D. Una campagna comunicativa o una serie di contenuti per far conoscere il nostro gruppo. E. Un momento di adorazione creativa, con musica, preghiera e testimonianze che toccano i cuori. F. Un percorso di mentoring, per aiutare i giovani a scoprire chi sono in Cristo e come servire con i loro doni. G. Una rappresentazione teatrale, una scenetta o un progetto artistico che racconti la fede in modo coinvolgente e accessibile.

8. In che tipo di attività senti che Dio ti usa di più?

A. Quando metto in moto le persone e le idee, e vedo che qualcosa di bello e utile prende vita. B. Quando parlo e condivido la mia fede con naturalezza. C. Quando aiuto senza essere visto, per amore. D. Quando do voce a un messaggio, traducendolo in immagini, testi o media. E. Quando uso la musica, la voce o la creatività per toccare lo spirito delle persone. F. Quando ascolto e guido qualcuno verso una crescita autentica. G. Quando racconto, rappresento o creo momenti che portano emozione, riflessione e consapevolezza spirituale.

9. Come vedi il ruolo della leadership nel Regno di Dio?

A. Leadership come azione: guidare è responsabilizzare gli altri e generare movimento. B. Leadership come testimonianza: influenzare col proprio esempio. C. Leadership come servizio: amare in modo pratico. D. Leadership come influenza culturale: comunicare valori che cambiano le menti. E. Leadership come ispirazione spirituale: guidare altri a incontrare Dio. F. Leadership come accompagnamento: essere un mentore che fa crescere altri leader. G. Leadership come espressione: dare voce ai valori attraverso creatività, linguaggio artistico e messaggi che arrivano al cuore.

10. Se il tuo cuore potesse parlare, direbbe:

A. "Voglio mettere in moto, costruire, unire." B. "Voglio testimoniare, accendere, portare vita." C. "Voglio servire, amare, prendermi cura." D. "Voglio comunicare, ispirare, diffondere." E. "Voglio adorare, creare connessione, liberare attraverso la musica." F. "Voglio formare, guidare, far crescere gli altri." G. "Voglio creare, raccontare, esprimere la bellezza di Dio in modo autentico e visivo."

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